titolo : "VALLE PELIGNA: TERRA DI ABBANDONO"
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"VALLE PELIGNA: TERRA DI ABBANDONO"
RAIANO- Il nostro Gruppo Consiliare, nei giorni scorsi, è stato informato della volontà della Fondazione Paolo VI di cedere le attività di accoglienza e cura degli anziano autosufficienti e non, attualmente gestione nel Centro San Venanzio di Raiano, lasciando a se la gestione delle sole attività di riabilitazione come da accreditamento regionale.Considerata la delicatezza della problematica abbiamo inviato al Sindaco la lettera sotto riportata.
Al Sig. Sindaco
Comune di Raiano
OGGETTO: Centro Soggiorno per Anziani San Venanzio
Il Gruppo Consiliare “Raiano che Vogliamo” :
⦁ in relazione all’informazione ricevuta circa l’intendimento della Fondazione Paolo VI di cedere la gestione del Centro Soggiorno per Anziani San Venanzio;
⦁ nell’ESPRIMERE le proprie preoccupazioni per l’improvviso abbandono da parte della Fondazione dell’ attività relativa all’accoglienza degli anziani, che rende incerto il futuro sia del servizio stesso sia dei lavoratori attualmente occupati;
⦁ nel NON CONDIVIDERE la rottura di un impegno assunto dalla Fondazione a conclusione di una Gara di Appalto europea per una gestione della durata di 90 anni;
⦁ nel SOTTOLINEARE, per quel che a noi risulta, che il Contratto di Concessione, a suo tempo stipulato e sottoscritto dalla Fondazione e dal Comune di Raiano, pone un divieto a sospendere o abbandonare il servizio considerato di pubblico interesse; vieta la cessione dell’appalto”a qualsiasi titolo”, anche sotto forma di sub appalto, pena la risoluzione immediata del contratto. Tale formulazione, a nostro parere, non giustificherebbe il ricorso al cosidetto “trasferimento di ramo d’azienda”, poiché trattasi di una concessione ricevuta per una gestione complessiva e unitaria dei servizi, all’interno di una proprietà pubblica e non privata;
⦁ nella CONSAPEVOLEZZA dell’importanza assunta in questi ultimi anni dal Centro San Venanzio in direzione dell’assistenza alla popolazione anziana autosufficiente e non, oltre all’attività di riabilitazione, attività da mantenersi e svilupparsi nei prossimi anni, anche attraverso innovazioni o integrazioni di servizi che possono migliorare i risultati economici e gestionali;
⦁ nel RITENERE che, invece dell’abbandono dei servizi, la Fondazione Paolo VI, supportata dall’Amministrazione Comunale e dalla comunità locale, dovrebbe perseguire l’obiettivo di ottenere da parte della Regione il riconoscimento e l’accreditamento per la costituzione di una Residenza Sanitaria per Anziani, come già tentato in passato, considerato che la Valle Peligna è priva di una struttura simile;
RICHIEDE la convocazione urgente di un Consiglio Comunale per approfondire e dibattere la problematica ed individuare il percorso più utile a salvaguardare i servizi attualmente svolti e i livelli occupazionali diretti e di indotto".
Il Gruppo Consiliare “Raiano che Vogliamo”
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