Mazara. Il gambero della Louisiana invade le acque siciliane

Mazara. Il gambero della Louisiana invade le acque siciliane - Ciao amico VOICE OGGI, Nell'articolo si legge questa volta con il titolo Mazara. Il gambero della Louisiana invade le acque siciliane, abbiamo preparato bene per questo articolo leggere e scaricare le informazioni in essa. si spera coprire i posti articolo affari, articolo generale, articolo politica, articolo salute, articolo sociale, articolo Ultime informazioni, scriviamo può capire. Beh, buona lettura.

titolo : Mazara. Il gambero della Louisiana invade le acque siciliane
Link : Mazara. Il gambero della Louisiana invade le acque siciliane

Leggi anche


Mazara. Il gambero della Louisiana invade le acque siciliane

(Domenica 4 Marzo 2018)
Mazara - Il “Procambarus clarkii”, meglio conosciuto come il gambero rosso della Louisiana, ha invaso diversi bacini e fiumi della Sicilia. In cinque siti il gambero, definito come un crostaceo spietato, ora minaccia la fauna, con relativa perdita della biodiversità dei luoghi. Dal novembre 2016 in Sicilia opera un
gruppo di ricercatori presso il Dipartimento Stebicef dell’Università di Palermo col compito di raccogliere segnalazioni, verificarle e documentarle. Esemplari di questo gambero sono stati avvistati nel fiume Irminio a Ragusa, nel fiume San Leonardo ad Augusta, ai Pantani di Venetico, in provincia di Messina, al canale Buttaceto sul fiume Simeto a Catania e al lago Rosamarina nei pressi di Caccamo, in provincia di Palermo. Il primo avvistamento in Sicilia risale al 2003, nella Riserva “Lago Preola e Gorghi Tondi” di Mazara del Vallo. «Quello che più ci preoccupa – spiega Federico Marrone, zoologo all’Università di Palermo – è proprio questa veloce espansione anche nei fiumi che, come si può ben capire, possono diventare ottimi canali di dispersione della specie in altri corpi idrici dello stesso bacino idrografico». Una vera colonizzazione che, in alcuni posti come ai Gorghi Tondi di Mazara del Vallo, ha stravolto l’habitat della Riserva. Si è assistito a un calo drastico di alcune specie anfibie, come rane, rospi, raganelle, ma anche di libellule, perché i gamberi della Louisiana si nutrono anche di larve e di uova, bloccando, di fatto, il ciclo della riproduzione. Questo tipo di gambero sopravvive all’essiccamento del suo habitat scavando profonde tane nel letto di canali e laghi, tane dove trova l’umidità necessaria a mantenerlo in vita fino alla successiva stagione umida. «Ma si ambienta anche in acque più fredde – spiega Stefania D’Angelo, direttrice della Riserva “Lago Preola e Gorghi Tondi” – ed è in grado di sopportare temperature piuttosto elevate e concentrazioni relativamente modeste di ossigeno disciolto». Secondo i ricercatori questo gambero proveniente dall’America è stato introdotto da qualche appassionato collezionista di specie esotiche che, prima l’ha tenuto in acquario, e poi l’ha abbandonato erroneamente nei bacini naturali.

[Fonte: gds.it - Max Firreri]


Così l'articolo Mazara. Il gambero della Louisiana invade le acque siciliane

vale a dire tutti gli articoli Mazara. Il gambero della Louisiana invade le acque siciliane Questa volta, si spera in grado di fornire benefici a tutti voi. Va bene, si vede in un altro post articolo.

Ora stai leggendo l'articolo Mazara. Il gambero della Louisiana invade le acque siciliane l'indirizzo del link https://voiceoggy.blogspot.com/2018/03/mazara-il-gambero-della-louisiana.html

Subscribe to receive free email updates:

Related Posts :

0 Response to "Mazara. Il gambero della Louisiana invade le acque siciliane"

Posta un commento